Discussione:
Ciao a tutti!
(troppo vecchio per rispondere)
n***@gmail.com
2018-01-12 21:38:44 UTC
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Beh... Meglio tardi che mai...
Ciao a tutti, mi chiamo Nick Joe e ho un problema serio...
C'è qualcuno che mi dice come si fa a smettere di ascoltare Animals a rota che non riesco a smettere?
Per favore non suggerite Meddle o TDSOTM che non mi servono per uscire dal tunnel se non proiettandomi direttamente in un altro.
Huyg
2018-01-13 09:16:26 UTC
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Post by n***@gmail.com
Beh... Meglio tardi che mai...
Ciao a tutti, mi chiamo Nick Joe e ho un problema serio...
C'è qualcuno che mi dice come si fa a smettere di ascoltare Animals a rota
che non riesco a smettere? Per favore non suggerite Meddle o TDSOTM che non
mi servono per uscire dal tunnel se non proiettandomi direttamente in un
altro.
Ti dirò una cosa che il governo e matusa non vogliono che tu sappia:
questo è un tipo di droga che non fa male.
MASSIMA CONDIVISIONEEEE!!!!11!1!!!!1111!!


Benvenuto!
Pasquale M.
2018-01-15 11:46:19 UTC
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Post by n***@gmail.com
Beh... Meglio tardi che mai...
Ciao a tutti, mi chiamo Nick Joe e ho un problema serio...
C'è qualcuno che mi dice come si fa a smettere di ascoltare Animals a rota che non riesco a smettere?
Per favore non suggerite Meddle o TDSOTM che non mi servono per uscire dal tunnel se non proiettandomi direttamente in un altro.
Un nuovo iscritto ad un newsgroup....
E' un evento questo :D

Benvenuto.

Riguardo il tuo problema, qui sei in buona compagnia. :)

Pask
Valerio HT
2018-01-24 05:27:19 UTC
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Post by n***@gmail.com
Beh... Meglio tardi che mai...
Ciao a tutti, mi chiamo Nick Joe e ho un problema serio...
C'è qualcuno che mi dice come si fa a smettere di ascoltare Animals a rota
che non riesco a smettere? Per favore non suggerite Meddle o TDSOTM che non
mi servono per uscire dal tunnel se non proiettandomi direttamente in un
altro.
Valerio HT
Ciao Nick Joe
Probabilmente è una questione di tempo
Da quanto tempo ascolti "Animals" "a rota"? Qualche settimana,
qualche mese, qualche anno, o dal 23 gennaio 1977 (data di uscita
in Europa)?
Se fosse dal 23 gennaio 1977, effettivamente sarebbe un po' tanto...
Nel mio caso, anche per i miei dischi o pezzi preferiti prima o poi
ho diminuito la frequenza di ascolto, anzi in qualche caso è anche da
più di un anno che non li ascolto, ma in genere capita che ogni tanto
si ritorni ai "vecchi amori musicali". I Pink Floyd si sono distinti
anche per la varietà dei loro stilemi, un gruppo che si è mosso in
continuazione attraverso diverse espressioni musicali, anche se almeno
finché Waters non ha accentrato quasi tutta la composizione,
escludendo
gli altri, vi erano comunque un filo conduttore e alcune sonorità
tipiche.

Io ho conosciuto la loro musica dapprima a fine 1968 da qualche brano
del primo album, quello dove la potenza creativa primaria era fuori di
ogni dubbio possibile Syd Barrett, e dal singolo Arnold Layne. Solo
quasi un anno più tardi mi sarei procurato The Piper At the Gates of
Dawn, e quindi successe che il primo album arrivato "intero" a casa
mia
fu il secondo, a inizio luglio del 1969, A Saucerful Of Secrets: come
titolo era meno "immaginifico" del primo, ma vi erano altri pezzi che
hanno reso "mitici" i Pink Floyd presso i giovani in cerca di musica
originale, stimolante la fantasia, apri-pista di nuovi e assai vasti
orizzonti sonori, a cominciare dal pezzo title-track, ancora più
sperimentale di quanto lo fosse stato l'Interstellar Overdrive del
primo
album. Vari miei coetanei e anche alcuni non coetanei dice che quelli
erano "altri Pink Floyd". Ma ogni periodo, ogni loro "fase musicale",
ha avuto espressioni caratteristiche, talché sia ASOS che Meddle che
The Dark Side Of The Moon, sino ad Animals, sono comunque
riconoscibili
come dischi dei Pink Floyd.

Ma The Wall comincia ad apparire e a suonare come un opera di Roger
Waters con qualche contributo di David Gilmour e Bob Ezrin, anche se è
vero che quei contributi sono stati di non poca importanza.

E "The Final Cut" in effetti è un'opera solista di Waters con la targa
del nome del gruppo, Waters aveva fatto in modo da escludere Richard
Wright, il tastierista vero creatore di tanta parte delle atmosfere
dei dischi dal 1968 al 1975; cioè da A Saucerful Of Secrets sino a Wish
You Were Here: in Animals fa un bella introduzione di piano elettrico
in stile jazzato all'inizio di Sheep, una piccola parte musicale che è
sicuramente sua ma non ha mai ricevuto i "crediti". Già, Sheep, un
pezzo "pomo di discordia" fra Waters e Gilmour, che dopo la rottura di
Waters con Gilmour e Mason disse che era stato lui Gilmour ad avere
non
solamente suonato in studio il basso per quel pezzo (lo ha fatto in
vari altri pezzi dei Pink Floyd, ad esempio per The Wall su "Hey You",
ma ad averne proprio creato lui e non Waters la linea sonora del
finale
del pezzo. Mentre per il pezzo più lungo, "Dogs", si sapeva bene che
la
musica in origine era stata composta da Gilmour (pare che Waters oltre
al testo abbia fatto qualche arrangiamento), ma Gilmour e
Watersavevano
ed hanno tuttora visioni assai diverse del pezzo: Waters voleva
aggiungere qualche strofa in più e far raggiungere al pezzo almeno 20
minuti di durata, mentre l'originale "Gotta be Crazy" suonato live
prima di divenire "Dogs" era lungo circa 14 minuti e mezzo, contro i 17
del "Dogs" finito su "Animals". Al contrario, Gilmour avrebbe voluto
conservare la lunghezza originale e levare un paio di strofe:
personalmente mi dichiaro d'accordo con Gilmour. Dogs detiene anche il
record di "pezzo unico, non suite" più lungo della produzione del
gruppo. Io ascolto Animals da quando è uscito, a fine gennaio del
1977.
Non ti sei mai accorto che "Dogs" tende ad essere musicalmente
ripetitivo, in quei 17 minuti? Il mio pezzo preferito di quel disco è
"Sheep". Beh, ma ad uno può benissimo piacere la ripetitività se il
contesto "la fa gustare". A me ad esempio succede con gli album di
musica minimalista di Terry Riley e Steve Reich. Inutile e forse
neppure tanto intelligente stare a polemizzare sulle sensazioni
altrui,
la musica che preferiamo è lo specchio di una certa parte della nostra
personalità e individualità, è qualcosa che va un po' al di là del
concetto un po' restrittivo di "gusto".

Ah, giusto...
Benvenuto!

La maggior parte di chi oggi usa Internet, probabilmente non ha
neppure sentito nominare Usenet e in newsgroup, quindi una visita di
una persona "nuova" nel senso che non si è espresso prima qui con suoi
messaggi, è un evento davvero raro, ormai.

Non mi ero accorto del tuo messaggio perchè di default Mesnews ordina i
post alla cazzo di cane. Se potessi userei il mio caro vecchio Dialog,
ma con Windows 10 a 64 bit mi ha creato problemi scoccianti.

Ciao

*******************************
it.fan.musica.pink-floyd
(finchè durerà...)*************
Nick Joe Merda
2018-01-26 20:18:42 UTC
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Ciao a tutti, provo a presentarmi velocemente, tanto per spiegare il percorso che mi porta a ritenere i Pink Floyd il mio riferimento misicale più forte.
Sono una specie di malato di mente cronico e ciò che mi devasta il cervello da sempre è la musica. La ascolto da sempre e il mio sempre è circa trentotto anni. Il mio primo contatto con i Pink Floyd è avvenuto con 'a collection of great dance songs' un vinile di mio babbo che finiva per impadronirsi spesso del giradischi alternandosi a Sergio Endrigo, Battiato o Renatone Zero, oltre a tanta altra roba. Il mangianastri era perlopiù occupato da The Wall (che infanzia difficile).
È finita che a 5 anni ho iniziato a suonare il pianoforte, poi chitarra basso, percussioni e ukulele. Non ho mai avuto ambizione per diventare un musicista vero, ma la passione non se ne va e anzi cresce e si evolve.

Di questo forum sono nuovo perdavvero, e sono arrivato tramite un link sui testi di Animals.
Purtroppo il mio rapporto con la musica mi porta ad essere molto lento nel decifrare e scardinare i segreti di un disco o di una canzone, perché di tempo ne ho sempre meno e se riesco lo impiego molto volentieri per strimpellare qualcosa.
Indipendentemente dalle diatribe tra i membri della band trovo che Animals sia uno dei dischi più importanti dei Pink Floyd per la forza esplicita dei testi. Gli arrangiamenti sono ripetitivi in certi punti, ma lasciano il tempo per assaporare il veleno delle parole e di assuefarsene senza star male.
Di chiunque siano i meriti reali il risultato finale è stupefacente.

È un piacere entrare in questa tribù, spero di riuscire a farmi accettare anche se la mia cultura sugli argomenti non raggiunge livelli molto alti, ho trovato punti di vista molto elaborati e sensati sui pochi post che sono riuscito a leggere.
Complimenti per il preziosissimo lavoro che avete fatto fino ad oggi, è davvero impagabile.
Per ora è meglio se mi fermo qui. Grazie del benvenuto.
Nicola.
Valerio HT
2018-01-29 12:57:38 UTC
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Post by Nick Joe Merda
Sono una specie di malato di mente cronico e ciò che mi devasta il cervello
da sempre è la musica. La ascolto da sempre e il mio sempre è circa trentotto
anni. Il mio primo contatto con i Pink Floyd è avvenuto con 'a collection of
great dance songs'
Valerio HT:
A Collection Of Great Song è stato pubblicato il 23 novembre 1981 in
Europa e in USA, poco dopo in Giappone e altre parti del mondo.
Post by Nick Joe Merda
Il mangianastri era perlopiù occupato da The Wall (che
infanzia difficile).
Valerio HT:
Intendi la tua o quella di Roger Waters (The Wall è in parte
auto-biografico di Waters)? O forse di entrambi...
Post by Nick Joe Merda
È finita che a 5 anni ho iniziato a suonare il
pianoforte, poi chitarra basso, percussioni e ukulele. Non ho mai avuto
ambizione per diventare un musicista vero, ma la passione non se ne va e anzi
cresce e si evolve.
Valerio HT:
Forse un "effetto imprinting" alla Konrad Lorenz; un po' è capitato
anche a me, ma coi primi album dei Pink Floyd. Io ho iniziato 49 anni
fa
ad ascoltarli, e allora di album del gruppo ce n'erano solo due...
subito dopo sarebbe arrivato "More" e pochi mesi dopo "Ummagumma"
Post by Nick Joe Merda
Di questo forum sono nuovo perdavvero, e sono arrivato tramite un link sui
testi di Animals. Purtroppo il mio rapporto con la musica mi porta ad essere
molto lento nel decifrare e scardinare i segreti di un disco o di una
canzone, perché di tempo ne ho sempre meno e se riesco lo impiego molto
volentieri per strimpellare qualcosa. Indipendentemente dalle diatribe tra i
membri della band trovo che Animals sia uno dei dischi più importanti dei
Pink Floyd per la forza esplicita dei testi. Gli arrangiamenti sono
ripetitivi in certi punti, ma lasciano il tempo per assaporare il veleno
delle parole e di assuefarsene senza star male. Di chiunque siano i meriti
reali il risultato finale è stupefacente.
Valerio HT:
Animals è stato un punto di svolta importante e ha fatto "da ponte"
fra la concezione operativa musicale precedente e quella di The Wall:
In quella precedente gli album erano un'opera collettiva del gruppo,
in quella di The Wall invece si tratta di un progetto di Roger Waters
a cui hanno collaborato soprattutto David Gilmour e in parte Bob Ezrin
(Ezrin è stato produttore, non musicista del gruppo).
Nel successivo The Final Cut persino David Gilmour ha solo lo spazio di
fare qualche breve assolo, di fatto The Final Cut potrebbe essere
considerato un album "solista" di Roger Waters.
Post by Nick Joe Merda
È un piacere entrare in questa tribù, spero di riuscire a farmi accettare
anche se la mia cultura sugli argomenti non raggiunge livelli molto
alti,
Vslerio HT:
Tranquillo, ormai qui la maggior parte dei Floyders hanno conosciuto la
musica del gruppo (o di Roger Waters) DOPO l'uscita di The Wall. In
seguito hanno scoperto la musica dei VERI Pink Floyd (e non del solo
Waters, che però, *secondo quanto dichiarato dallo stesso Roger
Waters*
, ci tengo a precisarlo, finirebbe con Animals se non addirittura col
precedente Wish You Were Here. La mia opinione del tutto personale è
che effettivamente proprio "Animals" si possa considerare l'ultimo VERO
album del GRUPPO Pink Floyd. Ma prima di Animals avevano fatto altri 9
album di pezzi inediti (tranne il disco "live" del doppio album
Ummagumma), a parte le raccolte di pezzi come l'album "Relics".

Io per motivi anangrafici e di storia personale faccio parte della
"prima ondata" di fans dei Pink Floyd. Ora non starò a dilungarmi,
sappi solo che poiché i primi album del gruppo erano incentrati
certamente NON sui testi, ma semmai sulle sperimentazioni musicali e
sonore e sulle atmosfere, e a noi vecchi Floyders proprio le
sperimentazioni musicali/sonore e le atmosfere hanno dato moltissimo,
proprio per QUELLE COSE amavamo i Pink Floyd, diciamo che
psicologicamente non eravamo predisposti a godere nello stesso modo
o se preferisci con la stessa forza e intensità i dischi
post-sperimentali fatti dopo MEDDLE. In genere l'album post-Meddle
preferito da noi vecchi Floyders è stato perlopiù "WISH YOU WERE HERE",
più che The Dark Side Of The Moon ma anche più che Animals o The Wall,
per non dire di "The Final Cut" che ci appariva ESTRANEO al gruppo,
e in effetti in gran parte era proprio estraneo alla musica dei Pink
Floyd: cosa che già in parte era successa col precedente "The Wall".
Post by Nick Joe Merda
ho trovato punti di vista molto elaborati e sensati sui pochi post che sono
riuscito a leggere. Complimenti per il preziosissimo lavoro che avete fatto
fino ad oggi, è davvero impagabile. Per ora è meglio se mi fermo qui. Grazie
del benvenuto. Nicola.
Valerio HT:
A suo modo, ognuno qui scrive post *sensati*. Compreso te stesso.
Possiamo avere percezioni diverse e punti di vista differenti,
ma questo è normale e fisiologico. Questo Newsgroup è stato
fondato da me stesso e da Pino Pinto, ma certamente il
contributo di altri appassionati Floyder è stato determinante per
poterci riuscire ed è stato determinante per l'enorme successo che ha
avuto nei primi anni, diciamo sino al 2006 circa, era stato il NG di
gran lunga con maggior numero di post fra tutti quelli "tematici" ossia
dedicati ad artisti o gruppi specifici. Ed è anche per questo che oggi
nonostante lo scarso traffico e le difficoltà sopravvive, mentre altri
NG una volta attivissimi, come it.arti.musica.rock, it.arti.musica e
quasi tutto gli altri NG dedicati a gruppi/artisti singoli sono ormai
deserti da qualche anno (vedi ad esempio il NG dedicato agli U2 e quasi
tutti gli altri musicisti o gruppi nella sub-gerarchia it.fan.musica:
fa eccezione quello dedicato ai Queen, ma solamente perché c'è una sola
persona che da anni scrive lì in continuazione post, tale "Leonardo
Pelz the Archivist", ma non ho mai visto qualcuno rispondere ai suoi
post...).

Abbiamo percezioni e punti di vista diversi (in genere, non solamente
noi due in particolare), perché siamo cresciuti in ambienti culturali
diversi, in epoche diverse, e anche perchè nella percezione e fruizione
della musica interviene ATTIVAMENTE la nostra personalità.
Come ho spesso riportato su questo NG (e talvolta su altri come
"it.arti.musica.rock.progressive" e "it.arti.musica.rock"),
condivido quanto detto in una intervista del 1974 da Edgar Froese,
il leader storico dei TANGERINE DREAM, gruppo che fra i suoi punti di
riferimento aveva anche i Pink Floyd di A Saucerful Of Secrets
(soprattutto) e d'Interstellar Overdrive, ma essenzialmente ancora
più influenzato da musicisti "colti contemporanei" come LIGETI.

Edgar Froese disse "La musica che realmente ascoltiamo non è
semplicemente il suono che esce dagli altoparlanti e neppure dagli
strumenti musicali: è quel suono RIELABORATO DALLA NOSTRA MENTE,
quindi è del tutto normale che ognuno abbia una sua percezione e
una propria interpretazione delle musiche. Ciò significa che
PERSINO IL SEMPLICE ASCOLTO della musica NON E' UN PROCESSO "PASSIVO",
PERCHE' NOI STESSI CONTRIBUIAMO A CREARE LA MUSICA NEL MODO IN CUI
LA "SENTIAMO" E PERCEPIAMO, OSSIA PARTECIPIAMO *ATTIVAMENTE*
ALL'EFFETTO
FINALE E GLOBALE CHE LA MUSICA ASSUME DENTRO LA NOSTRA MENTE.

E poichè in tempi e situazioni diverse la nostra mente varia il modo
in cui valuta e percepisce gli eventi, persino nella stessa persona
avviene spesso che cambi la sua percezione e valutazione di un pezzo
musicale o di un album, a volte solo temporaneamente, a volte in modo
più duraturo. Ma ogni entusiasmo musicale *ha diritto di cittadinanza*.
In materia di musica ma anche di arte in genere, così come di filosofia
ma forse di ogni materia dello scibile, compreso le Scienze Fisiche
(per non parlare di quelle Sociali/Psicologiche/Umanistiche),
ritengo che NESSUNO ABBIA "LA VERITA' IN TASCA".

LORENZO "HUYG", se hai seguito questo mio post vagamente delirante
ma non sei d'accordo, dammi una botta in testa. Se invece sei
d'accordo,
dammi DUE botte in testa, che forse raggiungo un maggior distacco dai
miei crucci e talvolta dalle mie ansie. Tu sai che ne ho passate molte
e qualcuna assai poco piacevole.

Scusa NICK JOE, mi ero rivolto brevemente ad un'altra colonna del NG.
Mi sono domandato perché hai aggiunto "Shit" in italiano al tuo nick,
ma visto che esso in realtà è un indirizzo e-mail, ritengo che l'hai
aggiunto a quello reale per non subire lo Spam dai programmi che
cercano
gl'indirizzi e-mail. Ma tanto da anni Usenet è stato quasi abbandonato
in favore di Facebook, quindi ormai ritengo che difficilmente vengano
"a spiare" eventuali indirizzi presenti qui dentro. Nel mio caso,
essendo uno dei fondatori del NG, ho dovuto per regolamento fornire
un indirizzo e-mail valido, che ho tuttora anche se a dire il vero
ormai
raramente lo vado a controllare: è presente nel Manifesto del NG, che
io avevo scritto e che Pino Pinto aveva "aggiustato". E' stato Pino a
convincermi, dopo molti tentativi, a collaborare insieme per creare
questo NG. Ringraziamo ancora Pino Pinto, certo che se avesse potuto
rimanere un po' mi avrebbe fatto piacere. Anche lui è convolato su
Facebook oltre che a nozze con una delle poche ragazze che si erano
fatte vedere su questo NG.

NICK JOE: scusa le mie divagazioni, ogni tanto mi viene il terribile
sospetto di avere dei prodromi del Morbo di Alzheimer, e scusa la
tremenda lunghezza dei miei post (gli altri utenti del NG o si sono
rassegnati alla mia prolissità, o sono fuggiti altrove...).

MA SAPPI CHE SEI CERTAMENTE BENVENUTO FRA NOI!
Ti ringrazio della tua partecipazione, ed è ovvio che sei stato
accettato! Scrivi tranquillamente ciò che hai voglia di scrivere,
quando hai voglia e tempo per farlo. Ciao e grazie ancora.

****************************
***** Valerio HT ***********
* it.fan.musica.pink-floyd *
Huyg
2018-01-29 18:34:24 UTC
Permalink
Post by Valerio HT
LORENZO "HUYG", se hai seguito questo mio post vagamente delirante
ma non sei d'accordo, dammi una botta in testa. Se invece sei d'accordo,
dammi DUE botte in testa, che forse raggiungo un maggior distacco dai
miei crucci e talvolta dalle mie ansie. Tu sai che ne ho passate molte
e qualcuna assai poco piacevole.
*BONK*

*BONK*
Valerio HT
2018-01-29 20:13:33 UTC
Permalink
Post by Huyg
Post by Valerio HT
LORENZO "HUYG", se hai seguito questo mio post vagamente delirante
ma non sei d'accordo, dammi una botta in testa. Se invece sei d'accordo,
dammi DUE botte in testa, che forse raggiungo un maggior distacco dai
miei crucci e talvolta dalle mie ansie. Tu sai che ne ho passate molte
e qualcuna assai poco piacevole.
*BONK*
*BONK*
Valerio HT:
Ahia! Beh, è buona cosa poter contare sulla comprensione
di un buon amico! :D

Ciao!

it.fan.musica.pink.floyd
DiEsse
2018-01-31 06:21:04 UTC
Permalink
Post by Valerio HT
A me ad esempio succede con gli album
di musica minimalista di Terry Riley e
Steve Reich.
Quindi ti piace anche On the Run? :-)
Valerio HT
2018-02-01 12:18:11 UTC
Permalink
Post by DiEsse
Post by Valerio HT
A me ad esempio succede con gli album
di musica minimalista di Terry Riley e
Steve Reich.
Quindi ti piace anche On the Run? :-)
Valerio HT:
On The Run è uno dei pezzi che preferisco di The Dark Side
Of The Moon, e che in un certo modo mantiene un legame con gli
album precedenti. Però non credo che si possa accostare molto
alla musica di Steve Reich nè di Terry Riley, nel senso che è
sperimentale, è a suo modo "ciclico", ma non è realmente un pezzo
di musica "minimalista". Una delle differenze principali rispetto a
quei
due compositori/musicisti è che i Pink Floyd fanno abbondante uso di
rumori e di voci "fuori testo".

it.fan.musica.pink-floyd
Nick Joe Merda
2018-02-01 15:25:37 UTC
Permalink
Ciao, sta scrivendo da un cellulare,quindi è dura rispondere un po' a tutto per un problema di tastiera...
Partirei da Huyg.
Non sono un palermitano che vive a Roma, ma un aretino che vive a Firenze :-)

Per continuare il discorso con Vittorio:
Sono in linea di massima d'accordo sul piano percettivo della musica, l'ascolto è attivo e soggettivo, contaminato da sensazioni e emozioni personali, quindi sempre diverso.

La mia esperienza con la musica dei PF e con la musica in generale mi portano a cercare un messaggio. Il peso che hanno dato ai testi (talvolta più criptici, talvolta più espliciti) da un certo punto in poi della loro ricerca musicale ha reso più facile la fruizione del messaggio di base.
È un argomento molto complesso.
Da una parte lo sviluppo di testi socialmente molto impegnati mi piace e rispecchia molto i miei gusti, dall'altra ha portato alla fine del gruppo quindi mi dispiace.
La fase sperimentale dei PF è eccezionale, più difficile, ma fortissima.

Per il discorso sulla ripetitività di certi pezzi credo che sia un argomento altrettanto difficile:
I Pink Floyd di tutte le epoche è come se avessero sviluppato una sola grande opera in cui si autocitano e riprendono in ogni disco, anche quando le carriere sono diventate divergenti. Lo stesso The Wall che è un punto di rottura ha lasciato che la sua coda finisse in The Division Bell o Is This The Life Se Really Want...

Mi fermo qui per ora.

P.S ho iniziato a leggere il tuo articolo lo Stilemma Errante. Grandissimo _\m/
Huyg
2018-02-01 16:05:36 UTC
Permalink
Post by Nick Joe Merda
Ciao, sta scrivendo da un cellulare,quindi è dura rispondere un po' a tutto
per un problema di tastiera... Partirei da Huyg.
Non sono un palermitano che vive a Roma, ma un aretino che vive a Firenze :-)
Ok, sarebbe stata una casualità troppo grande...

DiEsse
2018-02-01 15:36:58 UTC
Permalink
Post by Valerio HT
Post by DiEsse
Post by Valerio HT
A me ad esempio succede con gli album
di musica minimalista di Terry Riley e
Steve Reich.
Quindi ti piace anche On the Run? :-)
On The Run è uno dei pezzi che preferisco di The Dark Side
Of The Moon, e che in un certo modo mantiene un legame con gli
album precedenti. Però non credo che si possa accostare molto
alla musica di Steve Reich nè di Terry Riley, nel senso che è
sperimentale, è a suo modo "ciclico", ma non è realmente un pezzo
di musica "minimalista". Una delle differenze principali rispetto a
quei
due compositori/musicisti è che i Pink Floyd fanno abbondante uso di
rumori e di voci "fuori testo".
it.fan.musica.pink-floyd
Vero, mi sono fatto trascinare dalla ciclicità, ma gli addobbi vari non c'entrano molto.
Huyg
2018-01-29 17:58:06 UTC
Permalink
Post by n***@gmail.com
Beh... Meglio tardi che mai...
Ciao a tutti, mi chiamo Nick Joe e ho un problema serio...
C'è qualcuno che mi dice come si fa a smettere di ascoltare Animals a rota
che non riesco a smettere? Per favore non suggerite Meddle o TDSOTM che non
mi servono per uscire dal tunnel se non proiettandomi direttamente in un
altro.
Ma una curiosità, caro Nick Joe...

Sei mica un palermitano che vive a Roma?

(poi vi spiego casomai...)
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