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Classifiche
(troppo vecchio per rispondere)
Seldon
2007-12-07 09:22:27 UTC
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Il post era pensato come OT però in questo periodo ce ne sono troppi e
quindi facciamolo semi-OT con due questioni che pongo a chi nel 1972, quando
sono nato io, aveva già l'orecchio sviluppato all'ascolto musicale. Più
un'altra domanda di carattere generale.

1) Wikipedia inglese dice che Pawn Hearts dei Van der Graaf Generator è
stato primo in classifica in Italia per 12 settimane. Ma è vero? Ieri ho
cercato la notizia altrove senza troppo impegno: non ho trovato conferma
subito e ho lasciato perdere per altri impegni. Ma qui di giovanotti che nel
72 c'erano e seguivano la scena musicale italiana ci sono vero? Suvvia che
vi ricordate voi? Io tra i singoli ci ho trovato la solita robetta nostrana.

2) In epoca ante 73 quali posizioni in classifica (italiana) hanno raggiunto
i floyd?

3) Le classifiche di ieri suppongo fossero basate su dati di vendita. Oggi
che si vende il 10% di quello che si scarica quanto senso hanno queste
classifiche?

--
Seldon
http://digilander.libero.it/floyder
Il Web di it.fan.musica.pink-floyd

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Valerio HT
2007-12-10 06:13:12 UTC
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Post by Seldon
1) Wikipedia inglese dice che Pawn Hearts dei Van der Graaf Generator è
stato primo in classifica in Italia per 12 settimane. Ma è vero?
Valerio HT:
Secondo le classifiche pubblicate da Ciao 2001 all'epoca, si.
Veramente il disco era uscito a inizio dicembre 1971, quando
l'avevo subito comprato. Comunque, è stato più venduto dei quasi
contemporanei album di Genesis e King Crimson. In Italia se ne
sono vendute oltre duecentomila copie nel giro di un anno,
molto ma molto di più che nel paese d'origine del gruppo...
cosa che, in buona parte, accadeva anche ai Genesis del periodo.
Mi pare che Mauro Moroni, probabilmente il più informato in tutta
Europa circa gli avvenimenti attinenti alla musica Prog, abbia detto
qualche anno fa che Pawn Hearts abbia toccato (qualche anno fa)
il milione e mezzo di album venduti, ma il primato di vendita dei
dischi dei VDGG spetta all'album precedente,
"H to HE who am the only one", che aveva raggiunto i due milioni di
copie, perché anche se aveva venduto assai meno di Pawn Hearts
nel primo anno, col passare dei decenni ha finito col vendere
globalmente di più. Certo sono dati di vendita molto buoni se
riferiti a dischi che di compromessi con la massa del pubblico
"pop" ne facevano ben pochi... anzi, quasi nessuno.
Ovviamente, risultano ben poca cosa invece in confronto alle vendite
dei due "spianastrada" dei Pink Floyd, TDOTM e The Wall,
ma questo è un altro discorso...
Post by Seldon
2) In epoca ante 73 quali posizioni in classifica (italiana) hanno raggiunto
i floyd?
Valerio HT:
Ummagumma forse era riuscito brevemente a rientrare nei primi dieci, ma
non ne sono sicuro... costava molto perché doppio e i PF erano meno
conosciuti che un anno dopo, quando uscì Atom Heart Mother; ora, secondo
i miei ricordi AHM sarebbe attivato per una settimana secondo, ma cio'
non è in accordo con i dati di Dario Salvatori, secondo cui sarebbe
arrivato solo settimo, mentre quello che è arrivato al secondo posto è
il successivo Meddle.
Comunque, ti metto il link ad un sito dove sono presenti quei dati:

http://members.xoom.alice.it/floydzine/classifiche.htm

Sono esclusi gli ultimissimi Ca Ira di Waters e On The Island di
Gilmour perché il sito è rimasto aggiornato al gennaio 2003.
In realtà sono anche esclusi i primi album da The Piper ad
Ummagumma compreso, pare che siano presi in considerazione
i dati di vendita solo per i dischi pubblicati dopo il 1969, ossia
a partire dal 1970, infatti c'è pure quello di "Zabriskie Point" che,
in realtà, NON è un disco del gruppo, o meglio lo è solo molto
parzialmente, con tre pezzi di cui uno brevissimo.
Da notare che, almeno in Italia, Wish You Were Here ha rivaleggiato
per "longevità di permanenza in classifica" con TDSOTM: ben 42
settimane, probabilmente almeno due-tre settimane più di TDSOTM.
Sorprendenti i due album post-Waters, AMLOR è stato in classifica
per ben 36 settimane, anche se non ha superato il 4° posto, e
The Division Bell, che il primo posto lo ha raggiunto, è rimasto
in classifica 34 settimane: più di The Wall con le sue 32 settimane
(ma ovviamente occorre prendere in considerazione il fatto del costo
quasi doppio di The Wall rispetto agli album "a singolo disco").
Mi pare che le posizioni prese in conto fossero solamente le prima
cinquanta, non ben duecento come in USA nelle analoghe classifiche.
Post by Seldon
3) Le classifiche di ieri suppongo fossero basate su dati di vendita. Oggi
che si vende il 10% di quello che si scarica quanto senso hanno queste
classifiche?
Valerio HT:
Hanno senso relativamente ai dischi realmente venduti, ovviamente.
E comunque scaricare "ad minchiam" e aggratis gli album, essendo
reato per la normativa vigente, non è un dato che possa avere valore
"ufficiale" per le classifiche delle case discografiche... a cui
interessa vendere, ovviamente!
Semmai gli dà "la classifica" di quante copie di ogni album vengano
illecitamente scaricate; perché lo sanno, eh? Direttamente dai server e
dai siti utilizzati per il peer2peer... la gran maggioranza dei quali è
controllata dalle associazioni di discografici, case cinematografiche
etc. Accidentalmente, quei server tengono nel loro Log anche i
numeri IP degli "scaricatori abusivi"... e cosa hanno scaricato o
stanno scaricando, nonché cosa stanno dando agli altri (illecito
ancora maggiore, nel caso dei files con copyright...).

Ultimamente, anche in Italia un certo numero di persone hanno
avuto grosse grane legali, a causa del download "illecito" ma
ancor di più per l' "upload" illecito...

E comunque, ritengo che le classifiche degli album realmente
venduti siano tuttora significative. Se di un disco se ne vendono
poniamo trentamila copie e di un altro centomila, vuol dire che
comunque esiste un interesse concreto maggiore per quello che
vende oltre il triplo, indipendementente dal fatto che ci siano molti
che se li scaricano in file sharing... di solito, credo, in formato MP3
e quindi con una qualità inferiore di suono.
Il vero audiofilo, i dischi che intende ascoltare più di una volta
se li compra, in genere.

Saluti
--
|*** it.fan.musica.pink-floyd *** ; se non l'hai gia' fatto,
| leggi per favore il manifesto del NG... :-)
| quando ti e' possibile, leggi anche le FAQ del NG
Valerio HT
2007-12-10 06:16:45 UTC
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Post by Valerio HT
Ovviamente, risultano ben poca cosa invece in confronto alle vendite
dei due "spianastrada" dei Pink Floyd, TDOTM e The Wall,
ma questo è un altro discorso...
Valerio HT:
Mi è scappata una "S" in TDSOTM, The Dars Side Of The Moon.

Saluti
--
|*** it.fan.musica.pink-floyd *** ; se non l'hai gia' fatto,
| leggi per favore il manifesto del NG... :-)
| quando ti e' possibile, leggi anche le FAQ del NG
Son Of Nothing
2007-12-12 02:05:38 UTC
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che "Pawn Hearts" abbia toccato (qualche anno fa) il milione e mezzo
di album venduti, ma il primato di vendita dei dischi dei VDGG spetta
all'album precedente, "H To He, Who Am The Only One", che aveva
raggiunto i due milioni di copie, perché anche se aveva venduto
assai meno di Pawn Hearts nel primo anno, col passare dei decenni
ha finito col vendere globalmente di più.
In Italia, in Europa o globalmente?
Hanno senso relativamente ai dischi realmente venduti, ovviamente.
Ovviamente. L'individuo segue la massa (o qualcosa del genere: devo,
prima o poi, riprovare col saggio di Canetti). Non ho alcun dubbio nel
credere che il consumatore medio di musica compri Vasco e/o la Pausini;
come non ho nessun dubbio che lo stesso individuo non conosca, nella gran
parte dei casi, neanche cosa questi "artisti" abbiano fatto in precedenza.
L'acquisto segue sempre un trend: se molti scelgono una marca di scarpe,
molti altri faranno lo stesso. A prescindere. Anche, e soprattutto, se non
ha alcuna spinta autonoma verso tale acquisto.
Considerazione spicciola che spiega, forse, perchè la "roba indie" non
vende. Se in testa alle classifiche ci fossero i Battles (non Beatles,
proprio Battles - album fra i migliori dell'anno per inciso), sarebbe
la conseguenza e la causa di un trend che vira verso questo prodotto.
perché lo sanno, eh? Direttamente dai server e dai siti utilizzati
per il peer2peer... la gran maggioranza dei quali è controllata dalle
associazioni di discografici, case cinematografiche etc.
Accidentalmente, quei server tengono nel loro log anche i numeri IP
degli "scaricatori abusivi"... e cosa hanno scaricato o stanno
scaricando, nonché cosa stanno dando agli altri (illecito
ancora maggiore, nel caso dei files con copyright...).
Lo sanno, lo sapranno, o forse non sanno nulla.
Ad ogni modo, è *reato* anche maggiore vìolare la privacy altrui
richiedere agli ISP i dati dell'utenza, inclusi i "log" di connessione.
Chè poi di "siti da cui scaricare" di fatto non ce ne sono: appunto
si adotta il p2p, lo scambio da parte a parte (possibilmente criptato)
per condividere musica o quant'altro. E poi, basta non scaricare roba
"mainstream", sulla quale s'intensificano i controlli. Farsi beccare
con l'hard disk pieno di canzoni di Tiziano Ferro, oltre che criminale,
è un atto demenziale.

La cosa più "divertente" è che le grandi case discografiche siano convinte
che si scarichi musica per chissà quale arcano motivo, e allora tutti giù
con iTunes e strunzeria cantante... Posso capire sborsare 20 euro per un
cd: hai, come minimo, la qualità audio; ma pagare 99 cents per un pezzo
in formato mp3 con bitrate fisso a 160???
Il vero audiofilo, i dischi che intende ascoltare più di una volta
se li compra, in genere.
Oltre che audiofilo, dev'essere anche fan (nel senso di appassionato
verace): io, ad esempio, m'accontento di ascoltare gli Arcade Fire
a bitrate variabile codificato in Lame V2/APS...
Però di Floyd o VDGG, per restare in tema, devo avere il dischetto, eh!
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