Come sempre impeccabile Valerio, ma qui sinceramente dissento: da quello che
sento, il più in palla dei tre è Waters, anzi arrivo a dire che secondo me è
nettamente migliorato rispetto a 20-30 anni fa. Poi l'energia è quella, a
livello compositivo pure lì non mi aspetto The Final Cut 2 (per non parlare
di The Wall o Animals), però canta meglio e mi pare che pure col basso se la
spicci abbastanza bene. Mentre Gilmour con la sei corde è sempre un capo, ma
a voce...
Valerio HT:
Io so che nell'ultimo show di The Wall, che Roger ha portato in tour in
tempi quasi recenti, certo non 20 anni fa, solo in alcune parti Roger
cantava "in tempo reale". Del resto so che tu c'eri a quello show, era
ottimo dal punto di vista multimediale, e nello stesso tempo
oltrepassava sì la dimensione di "semplice concerto", però pare che
Roger non si sia azzardato a cantare "live" varie parti dei testi.
O le mie informazioni sono errate? Il 2 luglio 2005 è stato proprio
Waters a fare la figura meno buona nell'esecuzione dei brani, sia
al basso sia vocalmente. Magari poi durante i vari anni in cui ha
portato in tour la nuova versione multimediale ed evoluta di The Wall
puo' aver "racquistato forma", perché indubbiamente per anni ne ha
fatto molto di esercizio in concerto... Al contrario il 2 Luglio 2005
era stato Gilmour a fare la miglior figura, anche vocalmente. E mi
ricordo
benissimo i "commenti del giorno dopo" (3 luglio 2005) quando in molti
avevano notato che Gilmour si manteneva ancora bene con la voce (e con
la chitarra), ma Waters era apparso molto fuori forma sia al basso che
alla voce. Addirittura persino Mason era apparso più in forma di lui.
Sono passati oltre 11 anni e le situazioni dei mussicisti possono
essere cambiate anche parecchio, anche se il fattore ENTROPIA mi dice
che è
poco probabile che uno possa migliorare la sua abilità esecutiva dopo
i 70 anni (non succede manco ai musicisti classici o Jazz, per dirne
una, e di solito è ancora peggio per quelli rock).
Mi risulta che quell'album solista di cui Roger Waters parlava già
quando presso Anzio nel febbraio 2014 aveva trovato il luogo di
sepoltura di Eric Fletcher Waters (suo padre), e anzi le prime voci
risalivano ancor prima, dovrebbe uscire fra qualche mese. E' come
suo consueto un "concept-album" nel quale i testi sono fondamentali,
quindi deve essere per forza stato capace di cantare in modo almeno
passabile in studio, ma anche perché io per molti anni ho fatto
pure il fonico in studio di registrazione, posso dirti con piena
consapevolezza che un conto è cantare in studio, dove è normale
che la voce guida di un testo sia "assemblata" attraverso varie
registrazioni (talvolta MOLTE registrazioni separate...), e un
altro conto è cantare "on stage", dove se cali di tono o sei
impreciso sull'entrata di una strofa NON puoi ritornare indietro
e fare un'altra registrazione... a parte che con le attrezzature
di oggi si può correggere una lieve stonatura *persino in tempo
reale*, ossia in concerto ma non se sbaglia di un intero semitono,
a meno che tutte le note vocali siano programmate in un computer
che controlla la tonalità primaria della voce "in real time",
perché oggi tecnicamente è possibile persino questo: l'effetto
collaterale che molti vocalist trovano un po' sconcertante è
che sentono la loro voce venire fuori dagli altroparlanti
(o in cuffia) con una tonalità assolutamente precisa che
in realtà sanno di non avere e hanno pure "sentito nella testa"
e talvolta anche nelle orecchie di non averla eseguita.
A causa di questo inconveniente, già da anni si è provveduto
a introdurre delle microvariazioni d'intonatura rispetto
"a quella perfetta" (o meglio: rispetto a quella coerente
con la tonalità base scelta per una data canzone), che rendono
l'impressione di una voce più "naturale" benché corretta...
Scusa le mie divagazioni tecniche, ma come penso tu sappia
io somo appassionato delle tecniche fonetiche in genere,
oltre ad aver proprio esercitato per vari anni la professione
di tecnico del suono.
Mi aspetto dal nuvo album di Waters delle buone esecuzioni,
sulla qualità artistica ora non possiamo ovviamente dire
alcunché in aticipo. Ciao.