Discussione:
The Endless River: i diversi pareri della critica
(troppo vecchio per rispondere)
Valerio HT
2014-12-20 19:13:26 UTC
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Indubbiamente vi sono stati paresti anche piuttosto discordi
da parte della critica, anche se con una certa prevalenza
di giudizi "benevoli" nella sostanza, e persino qualcuno
anche entusiasta. Quello che spesso anche i critici di professione
non hanno capito, è che ascoltando il disco lo confrontano
con quella che è LA LORO IMMAGINE MENTALE DEL GRUPPO,
E NON COL *REALE* GRUPPO.

La qual cosa probabilmente capita tuttora anche a me,
però io me ne rendo conto, dopo vari decenni.

Ci sarebbero da fare vari commenti ma come al solito
di sabato sera non ne ho il tempo, devo uscire.

Mi limito a mettere i link ad alcuni di quati articoli,
in un paio dei quali viene descritta "ANISINA" come uno
dei migliori pezzi dell'album (!!!): quante e quali differenze
vi sono nell'estetica e percezione musicale degli ascoltatori,
anche di quelli che per mestiere ascoltano molta musica...
e non mancano i cosiddetti "esperti" che non sono al corrente
di certe cose di quelle sessioni o le hanno travisate.

Se volete commentare, a voi la parola. Io se avrò tempo
aggiungerò alcune considerazioni in un altro post di
questo stesso thread. Grazie a tutti coloro che coi
loro commenti (SE ci saranno) contribuiranno alla discussione,
suggerendo di tener presente che si sta parlando delle
impressioni e della analisi fatte su di un album di musica,
non stiamo parlando del fine ultimo dell'Universo o della
esistenza umana (Escatologia)...

http://www.panorama.it/musica/pink-floyd-the-endless-river-verdetto/

http://www.ondarock.it/recensioni/2014_pinkfloyd_theendlessriver.htm

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/12/pink-floyd-the-endless-river-cosi-se-vi-pare/1206483/

http://www.soundsblog.it/post/313258/pink-floyd-the-endless-river-recensione-canzoni-album

http://radioeco.it/recensione-pink-floyd-the-endless-river/

Probabilmente alcuni o forse tutti questi articoli li avrete già
letti, io non lo dò per scontato, ma anche se fosse, qui vi è
una occasione per dire la propria anche su tali articoli.

Ciao
--
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* it.fan.musica.pink-floyd *
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Valerio HT
2014-12-20 19:16:12 UTC
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Post by Valerio HT
Indubbiamente vi sono stati paresti anche piuttosto discordi
PARERI e non "paresti", scusate...

Ciao
Echo
2014-12-22 22:12:27 UTC
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ai fatto un buon lavoro, come al solito...dammi un po' di tempo per leggere,
e ne riparliamo ;)
Ciao
Echo
ps...maaaaaaaaaaaaaaaaaa dopo una mesata, quali sono le tue impressioni?
evoluzione dai primi ascolti?
Valerio HT
2014-12-23 09:18:19 UTC
Permalink
Post by Echo
ps...maaaaaaaaaaaaaaaaaa dopo una mesata, quali sono
le tue impressioni?
evoluzione dai primi ascolti?
Valerio HT:
Apposta sono stato un paio di settimane senza riascoltarlo,
ora dammi qualche giorno di tempo e poi riferirò.

AVVERTENZA: la parte che segue è stata scritta anche in
un post nel thread aperto da Dario il 30 novembre scorso
"nessuno ha scritto che si parla di scarti?", ed è anche
una risposta a quella domanda di Dario (nel post indirizzato
al Thread di Dario vi è qualche frase in più all'inizio);
ma credo che possa interessare anche te e anche altri che
legono il NG (quei pochi che ancora lo fanno...), pertanto
la riporto anche in questo post.

Ah, a proposito di scarti, perché per definizione il materiale
utilizzato per The Endless River è costituito quasi interamente
da una selezione di "scarti" fatta su 20 ore di registrazione
delle sessioni del 1993 per The Division Bell, i cui pezzi sono
stati scelti all'80% in base ai gusti e agli interessi di Gilmour e
NON a quelli di Wright, come risulta anche da quanto scritto da Mason
nel suo libro biografico del gruppo, e non solo, ma anche da
dichiarazioni
assai esplicite che lo stesso Richard Wright fece nel 1995, circa
un anno dopo l'uscita di The Division Bell.

Decenni prima di The Division Bell furono talvolta scartati dagli
album ufficiali dei pezzi per motivi che non direi corrispondano
ad una loro peggior qualità rispetto ai pezzi scelti. Te ne segnalo
uno di cui esiste anche la registrazione video (oltre che audio)
in studio: Corrosion In The Pink Room. Probabile che tu lo conosca già.
E' incerto se tale registrazione risalga al 1970 oppure al gennaio del
1971 quando
i Pink Floyd registrarono molte idee, parte delle quali sarebbero
poi state usate per realizzare la suite Echoes e il pezzo One Of These
Days che "apriva" Meddle. Si è ipotizzato che Corrosion In The Pink Room
sia forse una specie di derivazione dal pezzo "Moonhead" registrato dal
gruppo per la BBC ed utilizzato da essa come sottofondo sonoro
durante lo storico arrivo sulla Luna del LEM dell'Apollo 11; ad ogni
modo, anche "Moonhead" non è mai stato scelto per un album ufficiale.

Se Corrosion In The Pink Room costituisce uno scarto delle registrazioni
fatte nel gennaio del 1971 per Meddle, allora significa che sono stati
scelti pezzi come SEAMUS e San Tropez al posto dello sperimentale
ma forse reputato non abbastanza definito Corrosion In The Pink Room,
di cui intanto ti fornisco il link per ascoltare e pure vedere la
registrazione del pezzo (il gruppo appare in chiaro dopo i primi 40
secondi nel filmato), ecco qui:



L'effetto ben noto della chitarra di Gilmour passata attraverso
uno wha-wha in cui sono invertite fra loro entrata e uscita è
ovviamente lo stesso della parte centrale effettistica di Echoes,
ma era stato scoperto da Gilmour prima del gennaio del 1971,
ed era stato usato per le esecuzioni live di "Embryo"; altro
pezzo che stentò ad uscire su album ufficiale. Se ascolti
l'inizio della versione live tratta dai BBC Archives (1970-1971),
sigla HRV CDR 007, scoprirai che il motivo presente all'inizio
su quella versione di Embryo è stato poi ripreso per
Corrosion In The Pink Room:



I pezzi in questione sono per definizione "scarti", in quanto
appunto scartati ossia non inclusi negli album ufficiali,
quindi sono "scarti" proprio per definizione.
Quindi non è un punto da chiarire: esso è già chiaro
di per sè, è pura constatazione; piuttosto, è da chiarire
se in tali contesti "pezzi scartati" sia sinomimo
di "pezzi scadenti".

Io sinceramente avrei preso senza cerimonie sia Seamus che
San Tropez e al loro posto vi avrei messo "lo scarto"
Corrosion In The Pink Moon, ad esempio. :-D

Sul fatto che invece i Pink Floyd abbiano effettuato quelle
scelte, è argomento intereressante ma impegnativo e al
momento avrei ancor un po' di sonno da smaltire prima
d'impegnarmi in tale tematica.


Ciao e buon Natale :-)
--
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* it.fan.musica.pink-floyd *
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Valerio HT
2014-12-23 10:09:29 UTC
Permalink
On Tue, 23 Dec 2014 10:18:19 +0100, Valerio HT ha scritto:

[omissis]

Valerio HT ora:
Aggiungo la copia di un'altra parte del post mandato sul
thread "nessuno ha scritto che si parla di scarti?" in risposta
a Dario.

Un altro importante concetto è invece da tener presente:
nel 2013 Gilmour aveva compiuto 67 anni e Mason 69,
e nell'ambito della musica "rock" le cose innovative
di fatto sono quasi sempre state composte entro i 40 anni
di età e spesso assai di meno. Non era plausibile aspettarsi
qualcosa di realmente "NUOVO" da due vecchi musicisti rock
in età di pensione persino per la riforma Monti.

Quello di cui io mi accontento è che, anche se nella maggior parte di
quei brevi pezzi si avverte che essi siano parzialmente incompiuti
(e nal caso di Autumn '68 solo un pezzetto di una specie di sinfonia
di Wright che avrebbe avuto una durata attorno ai 20 minuti),
e Gilmour e Mason vi hanno aggiunto nel 2013 delle registrazioni
di parti ma spesso si sente che le idee di Wright non erano ancora
state portate a compimento e purtroppo non vi era più Richard
a poterlo compiere, nonostante cio', io PERSONALMENTE ho
sentito parecchi bei spunti musicali in questa "selezione di scarti di
TDB un po' abbellita con la tecnologia attuale". Per quanto ho potuto
constatare dal piacere che ne ho provato all'ascolto, almeno l'80%
del disco è in sostanza composto da buona musica, con idee
per me assai migliori che non i "Poles Apart", i "What Do You Want
From Me", i "Coming Back To Life", i "Lost For Words" di
The Division Bell: QUELLI semmai per me sarebbero stati da scartare.
E anche A Great Day For Freedom e lo strizza-occhi a The Edge di U2
"Take It Back" non li reputo certo superiori ai pezzi di The Endless
River, forse neppure ad Anisina!

Ciao e buon Natale :-)
--
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Echo
2014-12-25 10:56:05 UTC
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Post by Valerio HT
Apposta sono stato un paio di settimane senza riascoltarlo,
ora dammi qualche giorno di tempo e poi riferirò.
...e qui ti aspetto..
Post by Valerio HT
Sul fatto che invece i Pink Floyd abbiano effettuato quelle
scelte, è argomento intereressante ma impegnativo e al
momento avrei ancor un po' di sonno da smaltire prima
d'impegnarmi in tale tematica.
Avari, parchi e snob. Delle dinamiche interne al gruppo se ne è sempre
saputo poco.
Buone festività, amici
Ciao
Echo
Post by Valerio HT
Ciao e buon Natale :-)
--
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Ruggero
2014-12-23 17:30:40 UTC
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Post by Valerio HT
http://www.panorama.it/musica/pink-floyd-the-endless-river-verdetto/
http://www.ondarock.it/recensioni/2014_pinkfloyd_theendlessriver.htm
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/12/pink-floyd-the-endless-river-cosi-se-vi-pare/1206483/
http://www.soundsblog.it/post/313258/pink-floyd-the-endless-river-recensione-canzoni-album
http://radioeco.it/recensione-pink-floyd-the-endless-river/
Probabilmente alcuni o forse tutti questi articoli li avrete già
letti, io non lo dò per scontato, ma anche se fosse, qui vi è
una occasione per dire la propria anche su tali articoli.
premetto che ammetto (?!) che faccio ancora fatica ad associare i brani
con i loro titoli..

dopo numerosi ascolti devo anche ammettere che faccio sempre più fatica
ad ascoltare il CD tutto d'un fiato; come detto in una recensione (non
ricordo quale..), alcuni brani sono ottimi come sottofondo di
extra-lusso.. probabilmente la musica ambient non tocca tutte le mie
corde e quindi quei brani li digerisco molto più difficilmente.
come detto in altri post, tra i preferiti dell'album trovo le due
allons-y, ed anche lo splendidio "intermezzo" autumn'68; per altri versi
mi piace skins, perchè sono molto preso dalla sezione ritmica nella
musica (mio grosso rimpianto non aver imparato a suonare la batteria);
trovo apprezzabilissimo il fatto di essere andati controcorrente,
confezionando un CD non strutturato convenzionalmente secondo me, ed in
un mercato in cui la musica ambient non credo faccia vendere sfracelli.

per quanto riguarda le recensioni, mi sembra che in alcune l'obiettività
sia andata a ramengo e che sia prevalsa la voglia di andare, diciamo
controcorrente (va beh, mi ripeto..), rispetto al mito che ha creato il
nome Pink Floyd in tutti questi anni.
Post by Valerio HT
Ciao
BUONE FESTE A TUTTI!!
ciao, Ruggero
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