Discussione:
David Bowie
(troppo vecchio per rispondere)
Ruggero
2016-01-11 09:09:56 UTC
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R.I.P.
Pasquale M.
2016-01-11 15:40:48 UTC
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:(

Pask
Echo
2016-01-11 20:38:10 UTC
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Pask


Mi sarebbe piaciuto sentire al tv o leggere sui quotidiani qualche
recensione-filmato del Bowie in real-time, nel periodo di piena attività.
Anni 70 - 75, quindi, a parte un reportage su Odeont Tv nel 78 ai tempi
berlinesi di Heroes, altro non ricordo. Ricordo bene la tv di stato con la
sua Sannia, la Cinquetti, il Nicola di Bari e il Peppino di Capri e il
Reitano e la Zanicchi-prendi -questa-mano-zingara.
Ma di Ziggy Stardust e dei suoi ragni manco 'na parola........ora, tutti
esperti, tutti fini conoscitori, ascoltatori della prima ora.
Mi pare un novello 25 aprile. Tutti col fazzoletto rosso al collo.
Echo
Pasquale M.
2016-01-12 08:12:57 UTC
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Post by Echo
Mi sarebbe piaciuto sentire al tv o leggere sui quotidiani qualche
recensione-filmato del Bowie in real-time, nel periodo di piena attività.
Anni 70 - 75, quindi, a parte un reportage su Odeont Tv nel 78 ai tempi
berlinesi di Heroes, altro non ricordo. Ricordo bene la tv di stato con la
sua Sannia, la Cinquetti, il Nicola di Bari e il Peppino di Capri e il
Reitano e la Zanicchi-prendi -questa-mano-zingara.
Ma di Ziggy Stardust e dei suoi ragni manco 'na parola........ora, tutti
esperti, tutti fini conoscitori, ascoltatori della prima ora.
Mi pare un novello 25 aprile. Tutti col fazzoletto rosso al collo.
Echo
Ieri mi è capitato di vedere su Italia 1 uno "speciale studio aperto"...
Imbarazzante!!!

Pask
Valerio HT
2016-01-13 10:40:02 UTC
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Post by Echo
Mi sarebbe piaciuto sentire al tv o leggere sui quotidiani qualche
recensione-filmato del Bowie in real-time, nel periodo di piena attività.
Anni 70 - 75, quindi, a parte un reportage su Odeont Tv nel 78 ai tempi
berlinesi di Heroes, altro non ricordo. Ricordo bene la tv di stato con la
sua Sannia, la Cinquetti, il Nicola di Bari e il Peppino di Capri e il
Reitano e la Zanicchi-prendi -questa-mano-zingara.
Ma di Ziggy Stardust e dei suoi ragni manco 'na parola........ora, tutti
esperti, tutti fini conoscitori, ascoltatori della prima ora.
Mi pare un novello 25 aprile. Tutti col fazzoletto rosso al collo.
Echo
Valerio HT:
Ho appreso la notizia poco dopo che era stata diramata dal figlio
maggiore di Bowie, cioè da Duncan Jones, credo meno di 10 ore
dopo dalla sua morte. Pare che avesse voluto celare la sua
malattia a quasi tutti, persino Brian Eno non me era al corrente o
perlomeno non sapeva di quale grave malattia si trattasse.

Quanto al sentire alla TV o leggere sui quotidiani delle attività
di David Robert Jones (alias David Bowie) negli anni '70,
non se ne parlava ne' tantomeno si vedeva, ma lo stesso accadeva
per quasi tutti i protagonisti rock, non parliamo poi di quelli che
potrei definire "impegnati" come Robert Fripp, Brian Eno (che poi
s'interessò soprattutto ad una definizione di musica "Ambient" dopo
i suoi esordi coi Roxy Music), Robert Wyatt (grandissimo creativo ma
sconosciuto dalla solita "gran massa di easy-pop-listener", quantunque
almeno in Italia e almeno presso i giovani con studi oltre la terza
media inferiore fossero invece abbastanza popolari artisti e gruppi
andati alquanto oltre al pop più leggero.

Del resto, da decenni chiedo alle ammiratrici di David Bowie se
mi sanno dire chi è quel chitarrista che xcon la sua Gibson a note
"tenute" e dolcemente distorta crea il caratteristico e fondamentale
background timbrico di "Heroes": sono una in oltre 30 anni ha saputo
dirmi che si trattava di un certo Robert Fripp. Il pubblico maschile
(mi spiace scriverlo ma è così), invece in media mi è apparso un po'
più preparato: in parecchi fra gli ammiratori di Bowie, anche se
comunque meno del 40%, sapevano del contributo di Fripp al pezzo
"Heroes".

Mi dispiace sinceramente per il decesso di David Bowie, indubbiamente
grande protagonista musicale inglese degli anni '70 (e soprattutto
secondo i suoi amiratori di "seconda generazione", anche degli anni '80
e oltre). Bowie comunque era una delle "icone" più conosciute del rock,
persino in USA (ricordiamo che lui è inglese e non americano).

Mi scuserete se penso che il trattamento riservato a RICHARD WRIGHT,
componente assai sottovalutato dei "nostri" Pink Floyd, sia stato assai
meno di riguardo: la TV e i giornali non specializzati non sapevano
neppure chi fosse sino a quando arrivo' la notizia del suo decesso
(il 15 settembre del 2008: morì ancor più giovane o meno vecchio
di David Bowie, a 65 anni compiuti il 28 luglio precedente), e comunque
si limitarono a dare la notizia nuda e cruda. E non molto meglio andò
a quello che pure almeno fra il pubblico non troppo ignorante era
conosciuto come uno dei protagonisti di sia pur breve durata ma di
grande valore storico, grande innovatore e ispiratore a tutt'oggi
di alcuni gruppi di musica "neo-psichedelica": Syd Barrett, ovviamente.

Con tutto ciò, domenica sera la "signora dalla falce" si è portata via
David Bowie, come il 27 ottobre 2013 Lou Reed: allora me ne ero
rammaricato per Lou Reed, e oggi me ne rammarico per David Bowie.

Una considerazione puramente astratta, forse un residuo di nostaglia:
SE fosse sopravissuto, esattamente una settimana fa, il 6 gennaio
scorso, Syd Barrett avrebbe visto il suo 70esimo compleanno.
David Bowie ha compiuto 69 anni venerdì 8 gennaio scorso, appena
due giorni prima del suo decesso. Avete ascoltato il suo nuovo album
da poco uscito? Non è male, a mio avviso. E "sulla lunga distanza",
scusate se lo scrivo, mi vien da pensare che Bowie si sia dimostrato
musicalmente più innovatore e meno conservatore di David Gilmour,
che sperimentò anche più di Bowie ma essenzialmente fra il 1968 e il
1971 soprattutto. Già nel primo album solista di David Gilmour (da
titolo onomimo), uscito nel 1978, la sperimentazione non la si vedeva
più... comunque perlomeno "Rattle That Lock" mi appare abbastanza
migliore del precedente On an Island, e mi dimentico volentieri di
"About Face". Andando a rileggere la recensione di Nick Molise,
sono in gran parte d'accordo, anche sul fatto che sostanzialmente
sia un disco prevalentemente "pop", anche se in certe parti appaiono
ancora sonorità che potremmo chiamare "Floydiane".

La verità secondo me è che oggi nessuno dei Pink Floyd rimasti
rappresenta ne' il sound e tantomeno lo spirito del "vero gruppo Pink
Floyd". E questo succede a partire dal loro grande successo The Wall,
non da oggi e neppure da The Endless River, che a tutt'oggi sono
comunque convinto che sia la "tardiva sistemazione" di un progetto
incompleto del 1993 che soprattutto nelle intenzioni di Wright avrebbe
dovuto riportare alle atmosfere degli anni '70 con qualche variazione
stilistica/ritmica/timbrica: io che ascoltai per la prima volta Arnold
Layne, Astronomy Domine e Interstellar Overdrive nel dicembre 1968
(solamente un anno dopo ascoltai "The Piper" per intero, e nel frattempo
nel luglio 1969 mi era arrivato "A Saucerful Of Secrets", primo LP che
potei ascoltare per intero dei Pink Floyd), bene, scusate se mi
permetto, ma dopo 47 anni dai primi ascolti di pezzi del gruppo
continuo a vedere qualche traccia di sperimentazione nell'ultimo
The Endless River (certamente più che in The Division Bell): un disco
che ho visto trattato dalla critica in media meno bene di quanto si
meriti, anche se non è un capolavoro. Ma dal mio punto di vista,
scusate la drasticità, nessun album dei Pink Floyd uscito dopo il 1971
lo avverto come "capolavoro", mentre per quelli successivi posso parlare
in alcuni casi di "buoni album": ma non il "Radio Kaos" di Waters nè
quel "A Momentary Lapse Of Reason" firmato Pink Floyd ma in sostanza
di Gilmour.

Quello dei Pink Floyd è stato uno dei tanti casi di gruppi dove
effettivamente "L'unione fa la forza": è accaduto anche per i Beatles,
seppure qualche opera solista degli anni '70 soprattutto di John Lennon
sia ancora di buon livello. E conferma anche una tendenza che mostra
ben poche eccezioni: nel genere "rock" nella sua più vasta accezione,
le migliori ispirazioni e gli stimoli maggiormente innovatori arrivano
quasi sempre prima dei 40 anni, spesso anche prima dei 30...

Ma questo thread è dedicato a David Bowie, ed è giusto che sia
così perché, se andate a vedere, NON trovate la notizia neppure
sui NG musicali "generali" come it.arti.musica. e it.arti.musica.rock:
anche perché purtroppo quei newsgroup "hanno ceduto" ancor
prima di questo e oggi sono ormai quasi vuoti. Pensare che
negli anni 2000-2003 non si riusciva a seguire il gruppo
it.arti.musica.rock a causa del grandissimo traffico che aveva allora,
e da tempo invece è praticamente vuoto. A pensarci, questo NG
ha resistito più strenuamente e con maggior passione di quasi tutti
gli altri NG dedicati a generi o artisti musicali, anche se alla fine
soprattutto per il passaggio quasi completo che è avvenuto da
Usenet ai Social Network (soprattutto Facebook), oggi anche questo
NG "è alle corde" o quasi.

Abbiamo fatto ciò che abbiamo potuto, almeno lo ha fatto
chi NON ha voluto abbandonare questo NG, e io ringrazio tutti quanti
ancora nonostante tutto vadano a vedere dentro il NG se ci sia qualche
nuovo post, nonostante ora passino spesso intere settimane senza post,
e a maggior ragione coloro che ancora trovano voglia e motivo di
scrivere su questo NG. Grazie a tutti quanti, compreso quelli che tanto
hanno fatto per questo NG in passato ma ormai evidentemente hanno
perso lo stimolo per continuare a frequentare il NG: se poi sia quella
passione per Facebook che io proprio non ho, il minor tempo libero,
maggiori responsabilità familiari e/o di lavoro e in molti casi un po'
di tutte le cose dette prima, qui non si vuol criticare nessuno, del
resto io stesso ho assai meno stimolo che in passato per scrivere
sul NG. Non si dà colpa a nessuno, quindi. Il risultato alquanto
desolante è quanto vediamo, ma alla lunga era assai probabilmente
inevitabile: in fondo era cio' che Pino Pinto temeva ancor prima che
riuscissimo a fondare questo NG.

Ma questo thread è stato aperto per David Bowie, e allora mi
sembra giusto concludere il mio messaggio con:

Ti ringraziamo di cio' che hai fatto,
Riposa in pace, David "Bowie" Robert Jones.
--
****************************
* it.fan.musica.pink-floyd *
****************************
Valerio HT
2016-01-13 11:05:07 UTC
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On Wed, 13 Jan 2016 11:40:02 +0100, Valerio HT ha scritto:

Errata corrige.
Post by Valerio HT
persino Brian Eno non me era al corrente o
La leggere: "Brian Eno non NE era al corrente oppure..."
Post by Valerio HT
sono una in oltre 30 anni ha saputo dirmi
Da leggere "SOLAMENTE una in oltre 30 anni..."
Post by Valerio HT
Il pubblico maschile (mi spiace scriverlo ma è così), invece
in media mi è apparso un po' più preparato: in parecchi fra
gli ammiratori di Bowie, anche se comunque meno del 40%,
sapevano del contributo di Fripp al pezzo "Heroes".
A fare meglio i conti, direi non più del 25 o 30%...
Post by Valerio HT
secondo i suoi amiratori di "seconda generazione",
Qui è banale, semplicemente una "m" in meno in "ammiratori".
Post by Valerio HT
era conosciuto come uno dei protagonisti di sia pur breve durata ma di
grande valore storico, grande innovatore e ispiratore a tutt'oggi
di alcuni gruppi di musica "neo-psichedelica": Syd Barrett, ovviamente.
Manca però una specificazione imprtante, quindi al posto della prima
riga è da leggere così:

"Syd Barrett era conosciuto come uno dei protagonisti principali nella
storia del rock, sia pur avendo avuto una carriera musicale e
soprattutto discografica di breve durata"
Post by Valerio HT
SE fosse sopravissuto, esattamente una settimana fa, il 6 gennaio
scorso, Syd Barrett avrebbe visto il suo 70esimo compleanno.
Errore banale ortografico: Leggi "SE fosse sopravvissuto"
Post by Valerio HT
Già nel primo album solista di David Gilmour (da titolo onomimo),
Altro banale errore: Leggi "dal titolo omonimo", mancava la "l" in "dal"

Ho scritto come spesso mi accade "di getto" l'articolo senza neppure
rileggerlo prima di spedirlo, quindi qualche errore era quasi
inevitabile... ri-saluto tutti coloro che leggono, ciao e grazie!
--
****************************
* it.fan.musica.pink-floyd *
****************************
Ruggero
2016-01-13 11:18:35 UTC
Permalink
super mega-cuttone (controvoglia..)
ormai l'avrò scritto centina e centina di volte.. ma è sempre un piacere
leggerti e ritrovarti su questi schermi.

ciao, Ruggero
Valerio HT
2016-01-13 11:56:20 UTC
Permalink
Post by Ruggero
super mega-cuttone (controvoglia..)
ormai l'avrò scritto centina e centina di volte.. ma è sempre un piacere
leggerti e ritrovarti su questi schermi.
Valerio HT:
Ne sono lusingato e ti ringrazio, ciao Ruggero.
--
****************************
* it.fan.musica.pink-floyd *
****************************
Echo
2016-01-13 16:35:23 UTC
Permalink
Al 99,9999%, anzichè no periodico, si apre ifmpf con la speranza di
incontrare ancora l'anima, e la sua intelligenza, e la suo sottile
conoscienza. e il piacere di specchiarsi nelle sue parole.
Di Valero HT.
Un amico. Un grande.
Ciao
Echo

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